Ritrovo in luogo convenuto e trasferimento in Pullman privato all’aeroporto di Bologna tempo utile per il disbrigo delle operazioni d’imbarco sul volo Iberia 8757 delle ore 12.25 diretto a Madrid. Arrivo alle ore 15.00 e proseguimento con volo Iberia 6621 delle ore 17.00 diretto all’Havana. Arrivo previsto alle 21.30 locali, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento con mezzo privato in città. Sistemazione nelle camere riservate.

17 febbraio al mattino incontro con la guida parlante italiano che ci accompagnerà nella visita della città. L’Avana (La Habana) è la principale città dei Caraibi nonché l’epicentro della vita cubana. Le guerre e le rivoluzioni che hanno caratterizzato il suo turbolento passato non hanno provocato gravi danni al suo patrimonio e il suo aspetto odierno è ancora simile a quello di cento anni fa e oltre. La città è avvolta da un’atmosfera pregna di antiche glorie ormai svanite: le automobili americane degli anni ’50 e ’60 dominano le strade, mentre dagli edifici si scrostano pitture e intonaci. L’Avana è ricca di maestosi palazzi spagnoli in stile coloniale, gran parte dei quali in fase di restauro. La vita notturna in città è febbrile, con cinema, teatri storici, cabaret, locali notturni e sale da concerto che affaticheranno anche il più instancabile degli appassionati. Non ci sono invece il traffico e l’intensa attività commerciale che congestionano le altre città latinoamericane. Ma dalla degradata bellezza dell’Avana Vecchia e dalle aree residenziali, poste tra lo stato di abbandono e la necessità di abbattimento, emerge comunque l’esuberante calore degli abitanti della città.

18 febbraio partenza in bus privato alla volta di Vinales valle di una incomparabile bellezza circondata dai “Mogotes”, massicci rocciosi dalle pareti verticali e cime rotonde, considerati come le più antiche formazioni rocciose di Cuba. Visita al Murale della Preistoria: una grande pittura rupestre (moderna) rappresentante l´evoluzione geologica e biologica dell’uomo e della specie. Dopo pranzo (non incluso) possibilità di visitare la Cueva del Indio (Grotta dell’indiano) percorrendo in barca, durata circa 10 minuti, il fiume che scorre all’interno della grotta, oppure di effettuare un’escursione a cavallo atraverso le piantagioni di tabacco con cui vengono fabbricati i famosi sigarei cubani

19 febbraio giornata libera per approfondire le visite all’Havana, o rilassarsi sulla vicina spiaggia di Santa Maria

Partenza alla volta di Santa Clara, famosa per aver posto fine al tentativo del presidente Batista di fermare la rivoluzione, mostrando alcuni dei vagoni del treno che carico di milkitari doveva fronteggiare i rivoluzionari e che fu invece attaccato e vinto
Qui riposano le spoglie del Comandante Che Guevara a cui è dedicata una delle Plaza de la Revolucion più grande e importante di Cuba che ospita anche il Mausoleo a lui dedicato
Al termine della visita proseguimento quindi per Trinidad, arrivo e sistemazione nelle camere riservate

Trinidad fu fondata nel 1514, ma ciò nonostante è rimasta un porto secondario utilizzato dai contrabbandieri fino alla fine del XVIII secolo. I trafficanti portavano schiavi e oro dalla Giamaica controllata dagli inglesi, ma la situazione cambiò agli inizi del XIX secolo quando una rivolta degli schiavi ad Haiti indusse i latifondisti francesi a rifugiarsi a Trinidad, dove ristabilirono i loro piccoli imperi. La prosperità economica tuttavia terminò quando le guerre d’indipendenza devastarono le piantagioni di zucchero della regione e la città cadde nuovamente nell’ombra. L’eredità di questo breve periodo di ricchezza è testimoniato dalle torri delle chiese barocche della città, dai pavimenti in marmo di Carrara, dalle griglie in ferro battuto e dalle grandi residenze. Il più interessante tra i molti musei di Trinidad è il Museo Histórico Municipal e merita una visita anche Taller Alfarero, un grande laboratorio di ceramica dove vengono ancora impiegate le tradizionali tecniche di lavorazione.

Cienfuegos, la Perla del Sud, sorge in fondo ad una baia, all’ingresso della quale si trova la fortezza di Jagua costruita nel 1745 dagli spagnoli e che rappresenta una delle strutture militari più imponenti della costa sud di Cuba come protezione dai pirati dei Caraibi. Il centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 2005, ed il Teatro Tomas Terry, un piccolo gioiello con platea a ferro di cavallo e due ordini di palchi in legno, è stato dichiarato Patrimonio Nazionale dal governo cubano nel 1978. Unica città a Cuba ad essere fondata dai francesi provenienti dalla Lousiana, Cienfuegos è uno dei principali porti di Cuba, principalmente attivo nel commercio di zucchero, caffè e tabacco. I primi ad insediarsi nell’area di Cienfuegos furono gli indios Taino che battezzarono la loro nuova terra Cacicazgo de Jagua – una parola indigena che significa “bellezza”. Nel 1494 Cristoforo Colombo scoprì la Bahìa de Cienfuegos durante il suo secondo viaggio verso il Nuovo Mondo e 14 anni dopo, Sebastian de Ocampo passò di qui in occasione della sua circumnavigazione dell’ isola.
Se l’architettura ottocentesca e la tranquilla posizione sul mare contribuiscono a creare un atmosfera piacevole, non si può dire lo stesso del dedalo di industrie che la circondano. Lungo la Bahia de Cienfuegos si susseguono un enorme cantiere navale, il grosso della flotta cubana di pescherecci, uno stabilimento che produce concime azotato, un cementificio, una raffineria,una centrale termoelettrica e il gigante (abbandonato) dell’ unica centrale nucleare cubana, abbandonata negli anni ’90 quando finirono i soldi dei sovietici. Fortunatamente per i viaggiatori, l’inquinamento non ha ancora raggiunto il centro della città.

Nel pomeriggio partenza alla volta dell’Havana in tempo utile per l’imbarco sul volo Iberia 6620 delle ore 23.20 diretto a Madrid. Pasti e pernottamento in corso di volo

Arrivo a Madrid alle ore 14.15 e proseguimento con volo Iberia 8760 delle ore 16.10 diretto a Bologna con arrivo alle ore 18.30. Ritiro dei bagagli e rientro in bus privato al luogo di origine del viaggio