Pasqua in Cina dal 17 al 29 Aprile 2025
dal 17 al 29 Aprile 2025

Pasqua in Cina dal 17 al 29 Aprile 2025

dal 17 al 29 Aprile 2025
13 giorni
Pechino
Max 24 persone
Mobiltravel
Mobiltravel
da € 4100


Pasqua in Cina dal 17 al 29 Aprile 2025

dal 17 al 29 Aprile 2025

Scopri la Cina autentica attraverso un itinerario che combina il fascino delle antiche tradizioni con l’eleganza delle grandi metropoli.

Questo tour ti guiderà alla scoperta del patrimonio culturale e storico della Cina, promuovendo un turismo sostenibile e rispettoso delle comunità locali.


dal 17 al 29 Aprile 2025
Partenza da: Mobiltravel
Luogo di ritorno: Mobiltravel
Orario ritrovo: come da convocazione

Tasse aeroportuali: Tasse aeroportuali incluse
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    Scopri la Cina Autentica – Un Viaggio oltre le Icone

    Esplora una Cina diversa, oltre i grattacieli e le città affollate. Vivi l’essenza autentica della cultura cinese, dai piccoli villaggi immersi nella natura alla maestosità dei templi antichi. Partecipa a laboratori di artigianato locale, condividi un pasto tradizionale con famiglie del posto e lasciati guidare dai custodi della cultura millenaria cinese. Scopri le minoranze etniche, i paesaggi mozzafiato delle terrazze di riso e la spiritualità dei templi buddisti e taoisti.

    Un viaggio che rispetta il passato, abbraccia il presente e sostiene le comunità locali.

    itinerario

    Ritrovo dei partecipanti in luogo convenuto e trasferimento in Bus privato all’aeroporto di Bologna in tempo utile al disbrigo delle operazioni di imbarco sul volo Lufthansa LH 9483 delle ore 13.20 diretto a Monaco. Arrivo alle ore 14.30 e proseguimento a bordo del volo Lufthansa LH 722 delle ore 19.35 diretto a Pechino

    Pasti e pernottamento a bordo.

    Arrivo a Pechino alle ore 11.40 locali, disbrigo delle formalità doganali ed incontro con la guida che si occuperà del trasferimento in città. Pranzo in ristorante prenotato

    Nel pomeriggio visita al Palazzo d’Estate

    Il Palazzo d’Estate di Pechino è uno dei complessi imperiali più affascinanti della Cina, famoso per i suoi vasti giardini, laghi e strutture storiche. Originariamente costruito durante la dinastia Jin (1115-1234) e successivamente ampliato e restaurato nel corso dei secoli, è oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Questo luogo era il rifugio estivo degli imperatori cinesi, che lo utilizzavano per sfuggire al caldo della città.

    Il Palazzo d’Estate si estende su una superficie di oltre 290 ettari, dominata dal Lago Kunming, circondato da colline e pagode. Al centro si erge la maestosa Collina della Longevità, coronata dal Tempio del Mare della Saggezza. Tra i luoghi più iconici ci sono la Galleria Lunga, un porticato dipinto lungo oltre 700 metri, e il Padiglione delle Fragranze Buddiste, che offre una vista mozzafiato sul lago.

    L’architettura e i giardini del Palazzo rappresentano un perfetto esempio di come la natura e l’opera umana possano integrarsi armoniosamente. Passeggiare tra i sentieri del Palazzo d’Estate significa immergersi in un’atmosfera di quiete, tra fiori, ponti di pietra e palazzi che raccontano storie di potere e meditazione.

    Una visita qui offre non solo un’esperienza visiva straordinaria, ma anche la possibilità di capire la cultura e la filosofia cinese, strettamente legata all’equilibrio tra uomo e natura.

    Al termine della vista trasferimento in Hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in hotel.

    Prima colazione in albergo.

    Mattina dedicata alla visita della Piazza Tiananmen e alla Città Proibita due dei luoghi simbolo più importanti e rappresentativi della storia di Pechino e della Cina intera.

    Piazza Tiananmen

    Situata nel cuore di Pechino, Piazza Tiananmen è la più grande piazza pubblica del mondo e ha un’importanza storica e politica profonda. Il suo nome significa “Porta della Pace Celeste” ed è dominata dalla Porta Tiananmen, l’ingresso monumentale alla Città Proibita. Simbolo del potere comunista e della storia contemporanea cinese, la piazza è famosa per eventi storici cruciali, tra cui la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949 e le proteste del 1989.

    Oltre alla Porta Tiananmen, la piazza è circondata da importanti edifici, tra cui il Mausoleo di Mao Zedong, il Monumento agli Eroi del Popolo e il Museo Nazionale della Cina. È il centro nevralgico delle celebrazioni nazionali e uno dei luoghi più visitati al mondo.

    La Città Proibita

    Dietro la Porta Tiananmen si trova la maestosa Città Proibita, uno dei complessi imperiali più vasti e meglio conservati al mondo. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, fu la residenza degli imperatori cinesi delle dinastie Ming e Qing per oltre 500 anni (dal 1420 al 1912). Il nome “Proibita” deriva dal fatto che l’accesso a questo complesso era vietato a chiunque, eccetto l’imperatore, la sua famiglia e i funzionari di corte.

    La Città Proibita copre una superficie di 720.000 metri quadrati e comprende circa 980 edifici, tra palazzi, padiglioni, templi e giardini. La sua architettura segue rigorosi principi di simmetria e armonia, tipici dell’architettura tradizionale cinese, con le strutture principali disposte lungo l’asse centrale nord-sud. Alcuni dei luoghi più noti includono la Sala della Suprema Armonia, dove si svolgevano le cerimonie imperiali, e la Sala della Purezza Celeste, la residenza dell’imperatore.

    Ogni angolo della Città Proibita riflette la potenza e il prestigio della dinastia imperiale, con lussureggianti giardini, sale decorate con finissimi dettagli e opere d’arte che rispecchiano la grandezza della cultura cinese. Oggi è aperta al pubblico come il Museo del Palazzo, permettendo ai visitatori di immergersi in un pezzo di storia che racconta secoli di dinastie, politica e vita di corte.

    Pranzo cinese in ristorante locale prenotato.

    Nel pomeriggio visita del Tempio del Cielo.

    Il Tempio del Cielo (Tiantan) è uno dei monumenti più suggestivi e simbolici di Pechino, rappresentando il legame tra il mondo terreno e il divino nell’antica Cina. Costruito durante la dinastia Ming nel 1420, il complesso del Tempio del Cielo si estende su oltre 270 ettari e serviva come luogo di preghiera e sacrifici per l’imperatore, che invocava buoni raccolti e la benevolenza celeste.

    Architettura e Simbolismo

    L’architettura del Tempio del Cielo è profondamente simbolica, riflettendo la cosmologia cinese e l’armonia tra il cielo e la terra. Il complesso è diviso in due aree principali: la parte settentrionale, semicircolare, che simboleggia il cielo, e la parte meridionale, quadrata, che rappresenta la terra. Questo rispecchia l’antica credenza cinese del “cielo tondo e terra quadrata”.

    Uno degli edifici più celebri è la Sala della Preghiera per i Buoni Raccolti, un’elegante struttura rotonda con tre tetti sovrapposti in piastrelle blu, situata su una piattaforma di marmo bianco a tre livelli. Qui, l’imperatore pregava per ottenere buoni raccolti, considerando il benessere dell’impero indissolubilmente legato alla benevolenza del cielo. L’intera struttura è costruita senza l’utilizzo di chiodi, con un design straordinariamente ingegnoso.

    Altare Circolare e Volta Celeste

    Un altro luogo iconico del Tempio è l’Altare Circolare, una piattaforma di marmo a tre livelli dove si svolgevano i sacrifici imperiali. Le scale e le balaustre sono disposte in multipli di nove, considerato un numero sacro associato all’imperatore. Al centro dell’altare c’è una pietra circolare, da dove si riteneva che la voce dell’imperatore potesse essere “ascoltata” dal cielo.

    Accanto si trova la Volta Imperiale del Cielo, un padiglione circolare più piccolo che ospitava le tavolette ancestrali utilizzate nelle cerimonie. Questo padiglione è famoso per il suo “Eco a tre suoni”: un effetto acustico per cui, battendo le mani davanti all’edificio, si sente un’eco ripetuta distintamente tre volte.

    Significato Storico e Culturale

    Il Tempio del Cielo non era solo un luogo religioso, ma rappresentava anche il ruolo sacro dell’imperatore, considerato il “Figlio del Cielo”. Durante le cerimonie più importanti, l’imperatore eseguiva rituali e sacrifici qui per garantire l’armonia tra cielo e terra e assicurare la prosperità del popolo. Solo l’imperatore aveva il privilegio di accedere a questo tempio per le cerimonie annuali, poiché era considerato il mediatore tra il mondo umano e quello divino.

    Oggi, il Tempio del Cielo è un parco pubblico e Patrimonio dell’Umanità UNESCO, dove i visitatori possono passeggiare tra i giardini e i monumenti e godere della bellezza serena di uno dei siti più spirituali e simbolici della Cina imperiale.

    Al termine rientro in Hotel, serata e cena libera

    Pernottamento in Hotel .

    Prima colazione in albergo.

    Giornata dedicata all’escursione alla Grande Muraglia Cinese, uno dei monumenti più iconici e impressionanti del mondo, un’opera ingegneristica straordinaria che si snoda per migliaia di chilometri attraverso montagne, deserti e pianure. Costruita per proteggere l’impero cinese dalle incursioni dei nomadi del nord, questa struttura è un simbolo della forza, della resilienza e dell’ingegnosità del popolo cinese.

    La costruzione della Grande Muraglia iniziò durante il III secolo a.C., sotto l’imperatore Qin Shi Huangdi, il fondatore della dinastia Qin. Tuttavia, la muraglia che oggi conosciamo è stata ampliata e ricostruita principalmente durante la dinastia Ming (1368-1644). La muraglia si estende per circa 21.000 chilometri, rendendola la più lunga struttura difensiva mai costruita.

    In origine, la muraglia non era una singola linea continua, ma una serie di mura e fortificazioni separate che furono collegate nel corso dei secoli. Oltre a essere una barriera fisica, la Grande Muraglia serviva anche come sistema di comunicazione: torri di guardia e fortini erano collegati da segnalazioni visive come fumo o fuochi, per trasmettere messaggi tra diverse sezioni.

    Architettura e Struttura

    La Grande Muraglia è composta da diverse sezioni, costruite con materiali che variano a seconda delle risorse locali, tra cui pietra, mattoni, terra battuta e legno. Le sezioni più imponenti e meglio conservate si trovano vicino a Pechino, come quelle di Badaling e Mutianyu, caratterizzate da mura alte fino a 8 metri e larghe abbastanza da permettere il passaggio di cavalli e soldati.

    Le torri di guardia, posizionate a intervalli regolari lungo il percorso, servivano come punti di osservazione e difesa, offrendo una vista panoramica sui dintorni. Molte di queste torri sono ancora visitabili oggi e offrono un’idea delle capacità difensive della muraglia.

    Simbolo di Resilienza

    La Grande Muraglia non fu solo un baluardo militare, ma anche un simbolo del potere imperiale e dell’unità della Cina. L’imperatore Qin Shi Huangdi concepì la muraglia come un modo per unificare il paese, proteggendolo da invasioni esterne e stabilendo confini definiti.

    Nonostante il suo scopo difensivo, la muraglia non riuscì sempre a impedire le invasioni. Tuttavia, la sua costruzione e manutenzione rappresentavano uno straordinario sforzo collettivo che ha attraversato secoli, coinvolgendo milioni di persone, tra cui soldati, contadini e prigionieri.

    Patrimonio e Turismo

    Oggi, la Grande Muraglia è Patrimonio dell’Umanità UNESCO e una delle nuove sette meraviglie del mondo. Ogni anno milioni di visitatori si recano a vedere questa imponente struttura, percorrendo le sue sezioni restaurate e apprezzando la magnifica vista sulle montagne e le vallate circostanti

    Camminare sulla Grande Muraglia è un’esperienza indimenticabile, che permette di toccare con mano un pezzo di storia millenaria ed ammirare un’opera che ha resistito alla prova del tempo

      

    Pranzo libero. Nel pomeriggio rientro in città e tempo libero.

    Consigliata l’escursione ( facoltativa ) nel quartiere degli Hutong in risciò. Esplorare il quartiere degli hutong a Pechino in risciò è un’esperienza unica che offre uno sguardo autentico sulla vita tradizionale cinese. Gli hutong sono i vicoli stretti e tortuosi della vecchia Pechino, circondati da siheyuan, le tipiche case a corte quadrata, che costituivano il tessuto urbano della capitale durante le dinastie Ming e Qing.

    Storia degli Hutong

    Gli Hutong risalgono a secoli fa e un tempo formavano il cuore pulsante della vita quotidiana a Pechino. In questi vicoli, le famiglie vivevano in stretta prossimità, creando comunità compatte e vivaci. Ogni hutong ha una storia da raccontare: alcuni furono dimora di nobili e funzionari imperiali, mentre altri ospitavano famiglie comuni e artigiani. Nel corso del tempo, molti di questi antichi vicoli sono stati demoliti per fare spazio alla modernizzazione, ma alcune aree sono state preservate per mantenere vivo il fascino storico della città.

    Il Tour in Risciò

    Un tour in risciò attraverso gli hutong ti permette di esplorare questi affascinanti quartieri in modo comodo e tradizionale, trasportato da un conducente locale che conosce bene la zona. L’esperienza ti immergerà in un mondo lontano dai grattacieli moderni e dal traffico frenetico di Pechino, offrendoti una finestra sulla vita quotidiana della gente del posto.

    Durante il tour, potrai ammirare l’architettura unica delle case a corte e visitare alcuni degli hutong più famosi, come quelli di Nanluoguxiang e Shichahai, che sono tra i meglio conservati e più frequentati. Potrai anche fermarti per una visita a una casa tradizionale, per scoprire come le famiglie locali vivono ancora oggi in queste abitazioni storiche.

    Vita nei Vicoli

    Passeggiando (o pedalando) attraverso gli hutong, vedrai persone anziane giocare a mahjong sui bordi della strada, i venditori ambulanti che offrono snack locali, e i bambini giocare nei vicoli. Gli hutong non sono solo un ricordo del passato, ma continuano a essere parte della vita quotidiana di Pechino, creando un’atmosfera conviviale e familiare che contrasta con l’anonimità della città moderna.

    Una Finestra sul Passato

    Oltre a esplorare gli hutong in risciò, potresti anche visitare attrazioni culturali nelle vicinanze, come la Torre del Tamburo e la Torre della Campana, che in passato scandivano il ritmo della città. Concludere il tour con una passeggiata lungo il pittoresco lago Houhai, circondato da bar e ristoranti, è un modo perfetto per vivere Pechino nel suo mix di antico e moderno.

    Un tour negli hutong in risciò è un modo affascinante per scoprire le radici storiche di Pechino, esplorando i luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, offrendo uno sguardo intimo sulla cultura tradizionale e sulla vita quotidiana della città.

    In serata trasferimento al ristorante tipico prenotato per la cena  banchetto con “anatra laccata” Rientro in Hotel e pernottamento.

    Prima colazione in Hotel e trasferimento alla stazione. Partenza in treno prenotato per Datong. Arrivo ed inizio delle visite ai principali siti di interesse a Datong, una città famosa per il suo patrimonio storico e culturale, tra cui il Complesso Rupestre di Yungang, il Monastero Huayan e il Muro dei Nove Draghi.

    Il Complesso Rupestre di Yungang, situato a circa 16 chilometri da Datong, è uno dei più grandi e impressionanti siti di arte rupestre della Cina, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Costruito durante la dinastia Wei settentrionale (386-534 d.C.), il complesso comprende 252 grotte e oltre 51.000 statue buddiste, che variano in dimensioni da pochi centimetri a 17 metri di altezza.

    Le grotte di Yungang sono note per la loro ricca decorazione scultorea, che riflette un affascinante sincretismo tra influenze artistiche indiane, persiane, e locali. Le statue raffigurano Buddha, bodhisattva e scene religiose che raccontano la diffusione del buddismo in Cina. Le sculture più grandi sono monumentali e maestose, come la gigantesca statua di Buddha alta 17 metri nella grotta 5, una delle più fotografate.

    La bellezza e la complessità dei dettagli scolpiti nelle grotte fanno di Yungang un capolavoro dell’arte sacra, che continua a sorprendere i visitatori per il suo stato di conservazione e per la straordinaria abilità artigianale impiegata nella loro realizzazione.

    Il Monastero Huayan è un altro straordinario sito di Datong, risalente alla dinastia Liao (907-1125). Si tratta di uno dei templi buddisti meglio conservati di quell’epoca, ed è famoso per la sua architettura grandiosa e l’importanza religiosa.

    Il complesso è suddiviso in due parti principali: il Tempio Superiore e il Tempio Inferiore, entrambi costruiti secondo il principio dell’armonia tra l’uomo e la natura. Il Tempio Superiore ospita una vasta sala principale con un’impressionante collezione di statue buddiste e dipinti murali che raffigurano scene religiose e leggende antiche. Il Padiglione della Grande Misericordia è uno degli edifici principali del tempio, ricco di decorazioni dettagliate e icone sacre.

    Il Monastero Huayan è anche noto per la sua grande biblioteca di testi buddisti e per le belle strutture in legno, che mostrano l’eccellenza dell’architettura templare cinese. Una passeggiata nei suoi tranquilli cortili offre un momento di meditazione e contemplazione.

    Il Muro dei Nove Draghi di Datong è uno dei tre muri di questo tipo rimasti in Cina, ed è considerato il più grande e meglio conservato. Costruito durante la dinastia Ming nel 1392, il muro misura 45,5 metri di lunghezza, 8 metri di altezza e 2 metri di spessore.

    Il muro è decorato con un’elaborata scultura di nove draghi in rilievo, ognuno dei quali rappresenta il potere, la prosperità e la protezione. Questi draghi sono dipinti in colori vivaci, con sfumature di blu, giallo, verde e rosso, che rendono la struttura una vera opera d’arte. Ogni drago è scolpito in modo unico, con dettagli intricati che mostrano il loro movimento attraverso le onde e le nuvole.

    Il Muro dei Nove Draghi è un capolavoro di ceramica smaltata, che non solo celebra l’abilità artistica della dinastia Ming, ma simboleggia anche il potere dell’imperatore e la connessione tra la famiglia imperiale e la divinità del drago. La sua grandiosità lo rende una tappa imperdibile per chi visita Datong, rappresentando uno degli esempi più splendidi di arte muraria antica in Cina.

    Questi tre siti storici a Datong offrono un profondo sguardo nel passato della Cina, mostrando l’evoluzione della sua arte, religione e architettura.

    Pranzo e cena in ristoranti locali prenotati. Pernottamento in Hotel

    Prima colazione in albergo e partenza in pullman per Pingyao.

    Lungo il trasferimento sosta per la visita del Tempio Sospeso e la Pagoda di Legno, due delle più straordinarie ed uniche meraviglie architettoniche della Cina, situate nella provincia di Shanxi. Questi siti offrono un mix affascinante di ingegneria avanzata, fede religiosa e bellezza paesaggistica.

    Il Tempio Sospeso, o Xuankong Si, è una delle opere architettoniche più spettacolari e insolite della Cina. Costruito oltre 1.500 anni fa durante la dinastia Wei del Nord, questo tempio si trova incastonato su una parete rocciosa alta circa 75 metri, sul Monte Hengshan, una delle cinque montagne sacre della Cina.

    Il tempio è famoso per la sua posizione incredibile, sospeso a metà parete della montagna, sostenuto da travi di legno che sono conficcate nella roccia. L’intera struttura sembra quasi fluttuare nel vuoto, dando l’impressione di sfidare la gravità. La sua costruzione è un prodigio ingegneristico, poiché le colonne di sostegno non toccano completamente il suolo, ma sono ancorate alla roccia.

    Il tempio è un raro esempio di armonia tra taoismo, buddismo e confucianesimo, poiché al suo interno si trovano statue e altari dedicati a tutte e tre le religioni. I visitatori possono esplorare una serie di padiglioni e corridoi stretti che si snodano lungo la montagna, ammirando le magnifiche viste sulla vallata sottostante e apprezzando il silenzio e la tranquillità di questo luogo sacro.

    La Pagoda di Legno di Yingxian, situata nella contea di Yingxian, vicino a Datong, è un altro capolavoro architettonico. Costruita interamente in legno nel 1056 durante la dinastia Liao, è la pagoda in legno più alta e antica della Cina. Con i suoi 67,3 metri di altezza, è un incredibile esempio dell’abilità costruttiva dell’antica Cina, in grado di resistere a secoli di terremoti e condizioni meteorologiche avverse senza l’uso di chiodi o bulloni metallici.

    La pagoda, conosciuta anche come Pagoda Sakyamuni, prende il nome dal Buddha storico e presenta una struttura ottagonale con cinque piani principali visibili dall’esterno, ma con un totale di nove livelli all’interno. Ogni piano è decorato con intricati rilievi in legno e contiene statue di Buddha, antiche scritture e oggetti religiosi.

    L’interno della pagoda ospita una statua del Buddha alta 10 metri e numerose altre sculture buddiste, che i visitatori possono ammirare mentre salgono attraverso scale strette di legno fino alla cima, da cui si gode una vista panoramica sulla campagna circostante.

    Entrambe queste strutture incarnano la profonda spiritualità e la maestria ingegneristica della Cina antica. Il Tempio Sospeso rappresenta l’equilibrio tra uomo e natura, mentre la Pagoda di Legno di Yingxian simboleggia la longevità e la resilienza del buddismo e della cultura cinese.

    Questi due siti offrono una rara opportunità di esplorare opere d’arte viventi che hanno resistito alla prova del tempo, rendendoli tappe imprescindibili per chi visita la regione di Shanxi

    Pranzo in ristorante locale prenotato ( bevande da regolare in loco ). Arrivo a Pingyao e sistemazione in albergo all’interno della città vecchia.  Cena in ristorante prenotato. Pernottamento in Hotel .

    Prima colazione in albergo.

    Giornata dedicata alla visita della città antica di Pingyao, destinazione affascinante e famosa per la sua architettura storica ben conservata e per il suo ruolo nel passato economico della Cina. Due dei suoi luoghi più significativi sono il Tempio Shuanglin e la Banca Rishengchang, che rappresentano rispettivamente l’eredità culturale e religiosa della regione, nonché il suo sviluppo economico.

    Il Tempio Shuanglin, situato a circa 6 chilometri a sud-ovest della città, è noto per le sue straordinarie sculture buddiste ed è considerato un sito culturale di grande importanza. Costruito oltre 1.500 anni fa, il tempio è inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO insieme alla città murata di Pingyao.

    Il tempio è celebre soprattutto per le sue oltre 2.000 sculture colorate in argilla, che risalgono a diverse epoche storiche, tra cui le dinastie Song, Yuan, Ming e Qing. Queste statue raffigurano figure buddiste, bodhisattva, divinità e guardiani, tutte scolpite con grande abilità e dettagli artistici. Le sculture variano per dimensioni e stile, alcune delle quali hanno un’espressione vivace e realistica, che cattura l’attenzione dei visitatori per la loro maestosità e delicatezza.

    L’architettura del tempio riflette l’eleganza tradizionale dei templi cinesi, con edifici principali come la Sala delle Mille Mani e il Padiglione dei Tre Santi, dove si trovano le statue più importanti. Il tempio non è solo un luogo di culto, ma anche un museo vivente di scultura religiosa e di arte tradizionale cinese.

    La Banca Rishengchang è un’altra tappa fondamentale di Pingyao, che rivela il ruolo cruciale che la città ha avuto nello sviluppo del sistema bancario cinese. Fondata nel 1823, la Rishengchang è considerata la prima banca moderna della Cina e ha segnato l’inizio delle transazioni finanziarie organizzate nel paese.

    La banca operava come una “piaohao”, una banca specializzata nell’emissione di cambiali e nella gestione di trasferimenti di denaro, permettendo ai mercanti di trasferire fondi tra diverse città senza dover trasportare denaro contante, riducendo così il rischio di furti. Grazie al successo della Rishengchang, Pingyao divenne un importante centro finanziario durante la dinastia Qing, con decine di banche simili che aprirono in città, contribuendo alla prosperità della regione.

    Oggi, la Banca Rishengchang è un museo che espone documenti storici, strumenti di contabilità, cambiali originali e riproduzioni di

    ambienti bancari tradizionali. Visitare la banca offre un’interessante panoramica del sistema bancario antico e dell’importanza di Pingyao come snodo economico nazionale.

    Pingyao: Una Città Murata Storica

    Oltre al Tempio Shuanglin e alla Banca Rishengchang, l’intera città murata di Pingyao è un Patrimonio dell’Umanità UNESCO grazie alla sua straordinaria conservazione dell’architettura urbana tradizionale cinese. La città conserva gran parte delle sue strutture originali, tra cui le mura cittadine, le strade acciottolate e le case tradizionali. Camminare per le sue stradine strette è un vero viaggio indietro nel tempo, offrendo una vista rara e autentica della Cina imperiale.

    Il Tempio Shuanglin e la Banca Rishengchang rappresentano due aspetti fondamentali della cultura e della storia di Pingyao: da un lato la devozione religiosa e l’arte sacra, dall’altro l’innovazione economica e l’emergere del commercio moderno in Cina. Entrambi i siti offrono una prospettiva unica sul ricco passato di questa affascinante città e sono tappe imprescindibili per chi vuole esplorare la Cina storica.

    Pranzo e cena in ristorante prenotato. Pernottamento in Hotel .

    Prima colazione in albergo. Trasferimento alla stazione e partenza in treno per Xi’an. All’arrivo, trasferimento nel quartiere Musulmano e tempo libero per il pranzo libero.

    Ad orario concordato ritrovo per la visita alla Grande Moschea di Xi’an, un gioiello architettonico e culturale che racconta secoli di interazioni tra l’islam e la Cina. La sua splendida combinazione di design cinese e tradizioni islamiche la rende una tappa imperdibile per chi visita Xi’an, un luogo in cui storia, religione e cultura si fondono in modo armonioso.

    Situata nel cuore del quartiere musulmano di Xi’an, non lontano dalla famosa Torre del Tamburo, la moschea rappresenta una perfetta fusione tra l’architettura tradizionale cinese e l’estetica islamica. La sua storia risale al VII secolo, durante la dinastia Tang, quando il commercio sulla Via della Seta portò a Xi’an (all’epoca chiamata Chang’an) mercanti e viaggiatori musulmani da tutto il mondo islamico.

    Architettura e Stile

    A differenza della maggior parte delle moschee nel mondo, la Grande Moschea di Xi’an si distingue per il suo design architettonico, che segue in gran parte lo stile tradizionale cinese. Non troverai cupole o minareti tradizionali: qui, i cortili, i padiglioni e i tetti a doppia falda ricordano i classici templi buddisti o taoisti.

    L’intero complesso si estende su circa 12.000 metri quadrati ed è suddiviso in cinque cortili principali. Ogni cortile è adornato con archi scolpiti in pietra, bassorilievi intricati e dettagli architettonici che mostrano una raffinata maestria artigianale. Una delle caratteristiche più notevoli è la Torre della Luna, che funge da minareto della moschea, con una struttura che ricorda una classica pagoda cinese.

    La sala di preghiera, situata nel quinto e ultimo cortile, è il cuore spirituale della moschea. Questa grande sala, che può ospitare circa 1.000 fedeli, è decorata con iscrizioni arabe finemente scolpite e tappeti colorati. L’accesso alla sala di preghiera è riservato ai musulmani, ma i visitatori possono ammirare la sua bellezza dall’esterno.

    Simbolismo e Significato

    La Grande Moschea non è solo un luogo di culto, ma anche un simbolo della lunga e armoniosa convivenza tra la cultura cinese e quella islamica. La comunità musulmana di Xi’an, composta principalmente dai Hui, è presente da secoli e ha contribuito in modo significativo alla vita culturale e commerciale della città.

    Il design della moschea riflette questa fusione culturale: gli elementi islamici, come le iscrizioni in arabo e i motivi geometrici, si combinano con l’estetica tradizionale cinese, creando un’architettura unica nel suo genere.

    Un Sito Storico e Culturale

    Oltre al suo significato religioso, la Grande Moschea di Xi’an è anche un importante sito storico, che attira ogni anno migliaia di turisti e studiosi interessati alla storia della Via della Seta e all’influenza dell’Islam in Cina. Le iscrizioni arabe e cinesi presenti all’interno della moschea raccontano la storia dell’islam in Cina e del ruolo di Xi’an come punto di incontro tra Oriente e Occidente.

    Passeggiando per il quartiere musulmano circostante, i visitatori possono immergersi in un’atmosfera vibrante, con mercati vivaci che vendono cibo halal e artigianato locale, offrendo un’esperienza sensoriale unica.

    Trasferimento e sistemazione in albergo.

    Cena e pernottamento in hotel.

    Prima colazione in albergo e partenza per la visita all’Esercito di Terracotta, un capolavoro dell’ingegneria e dell’arte antica, che continua a stupire e ispirare generazioni di studiosi e visitatori. La sua rilevanza storica e culturale lo rende un simbolo duraturo della grandezza della civiltà cinese e un’importante testimonianza del passato.

    L’Esercito di Terracotta è una delle scoperte archeologiche più straordinarie e significative del XX secolo. Situato a circa 1,5 km dalla tomba del primo imperatore cinese, Qin Shi Huang, nella provincia di Shaanxi, questo incredibile sito è stato scoperto nel 1974 da un gruppo di contadini mentre scavavano un pozzo.

    L’Esercito di Terracotta fu realizzato durante il regno di Qin Shi Huang (259-210 a.C.), il primo imperatore della Cina, che unificò il paese nel 221 a.C. e fondò la dinastia Qin. L’imperatore, desiderando una adeguata protezione nell’aldilà, ordinò la costruzione di un vasto esercito di statue di guerrieri, cavalli e carri, destinato a scortarlo nella vita dopo la morte.

    La costruzione del mausoleo e dell’esercito di terracotta iniziò nel 246 a.C. e si stima che siano stati coinvolti circa 700.000 lavoratori. Il progetto richiese oltre 38 anni per essere completato e dimostra l’immensa potenza e l’ambizione dell’imperatore Qin Shi Huang.

    L’Esercito di Terracotta è composto da circa 8.000 statue di soldati, 670 cavalli e 130 carri, tutti realizzati in terracotta e a grandezza naturale. Ogni statua è unica, con dettagli distintivi nei volti, nei capelli, nelle armi e nelle espressioni, riflettendo una straordinaria maestria artistica.

    Le statue sono divise in tre principali fosse di scavo:

    1.Fossa 1: La più grande e la più impressionante, che ospita circa 2.000 guerrieri schierati in formazione. È la prima fossa scoperta ed è quella più visitata dai turisti.

    2.Fossa 2: Contiene un numero minore di soldati, cavalli e carri, e include varie unità, come arcieri e soldati di fanteria.

    3.Fossa 3: Considerata il quartier generale dell’esercito, ospita ufficiali e comandanti. Qui si possono trovare statue più complesse e di maggiore rango.

    La scoperta dell’Esercito di Terracotta ha avuto un impatto enorme sul mondo archeologico e ha portato alla luce un’importante parte della storia cinese. Gli archeologi continuano a lavorare nel sito, e molte statue sono state ripristinate per preservare la loro integrità.

    Oltre alla terracotta, gli scavi hanno rivelato anche armi, strumenti musicali e altri oggetti funerari che offrono ulteriori informazioni sulla cultura e sulla vita durante la dinastia Qin.

    L’Esercito di Terracotta è oggi un simbolo della storia cinese e un’importante attrazione turistica, attirando milioni di visitatori ogni anno. È considerato uno dei più grandi tesori archeologici del mondo e nel 1987 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

    Inoltre, rappresenta non solo la grandezza e il potere dell’imperatore Qin Shi Huang, ma anche l’evoluzione dell’arte e dell’ingegneria in Cina. La sua scoperta ha stimolato l’interesse per l’archeologia e ha contribuito a una maggiore comprensione della storia cinese antica.

    Pranzo in ristorante locale prenotato.

    Nel pomeriggio, visita alla Grande Pagoda dell’Oca Selvatica e la Piccola Pagoda dell’Oca Selvatica, due delle strutture religiose più iconiche di Xi’an, insieme al Museo di Xi’an, che offre un’importante panoramica sulla storia e sulla cultura della città.

    La Grande Pagoda dell’Oca Selvatica, conosciuta anche come Dayan Ta, è una delle pagode più celebri della Cina e un simbolo della città di Xi’an. Costruita nel 652 d.C. durante la dinastia Tang, la pagoda originariamente serviva come deposito per le scritture buddiste e le statue portate in Cina dal monaco buddista Xuanzang, che viaggiò lungo la Via della Seta fino in India.

    La pagoda è alta circa 64 metri ed è composta da sette piani, ognuno con un tetto a curve ascendente, tipico dell’architettura cinese. La struttura è costruita in mattoni e ha una base quadrata. La Grande Pagoda è situata all’interno del Tempio Da Ci’en, che un tempo era uno dei principali templi buddisti della dinastia Tang.

    I visitatori possono salire i numerosi gradini per raggiungere i piani superiori, dove possono godere di una vista panoramica sulla città e sui dintorni. La pagoda è considerata un capolavoro dell’architettura antica e un’importante testimonianza della diffusione del buddismo in Cina.

    La Piccola Pagoda dell’Oca Selvatica, o Xiaoyan Ta, è meno nota rispetto alla sua “sorella maggiore” ma ha una sua bellezza e importanza storica. Costruita nel 707 d.C. durante la dinastia Tang, la pagoda è alta circa 45 metri e presenta una struttura a cinque piani.

    La Piccola Pagoda è caratterizzata da un design più semplice rispetto alla Grande Pagoda, ma è altrettanto affascinante. Anche essa si trova all’interno di un complesso di templi, il Tempio Jianfu, che è stato costruito per commemorare il Buddismo.

    La pagoda è realizzata in mattoni e presenta una base quadrata, con tetti a curve che si allargano man mano che si sale. Non è possibile salire sulla Piccola Pagoda, ma il suo ambiente tranquillo e l’architettura la rendono un luogo ideale per riflessioni e fotografie.

    Il Museo di Xi’an è uno dei musei più importanti e ricchi di storia della Cina, situato vicino alla Grande Pagoda dell’Oca Selvatica. Inaugurato nel 2007, il museo occupa un’area di circa 40.000 metri quadrati e ospita una vasta collezione di reperti storici che coprono millenni di storia, dalla preistoria fino alla dinastia Ming.

    Il museo presenta numerose esposizioni permanenti, tra cui:

    Artefatti della dinastia Tang: tra cui ceramiche, bronzi e dipinti.

    Reperti della dinastia Qin: comprese le famose statue dell’Esercito di Terracotta.

    Oggetti culturali delle minoranze etniche: che evidenziano la diversità culturale della regione.

    L’architettura del museo è moderna e ben progettata, con ampi spazi espositivi e aree interattive. È un luogo ideale per comprendere la ricca storia di Xi’an e il suo ruolo cruciale come uno dei centri più importanti della Via della Seta.

    In serata, cena banchetto a base di ravioli, specialità gastronomica locale. Pernottamento in Hotel.

    Prima colazione in albergo e trasferimento all’aeroporto in tempo utile al disbrigo delle operazioni di imbarco sul volo diretto a Shanghai.

    Arrivo e trasferimento in città per una passeggiata lungo il Bund : uno dei luoghi più iconici e rappresentativi di Shanghai, noto per la sua straordinaria architettura e la vista panoramica sul fiume Huangpu.

    Questa passeggiata lungo il fiume è non solo un importante punto turistico, ma anche un simbolo della storia e del progresso di Shanghai.

    Il Bund, che si estende per circa 1,5 chilometri lungo la riva occidentale del fiume Huangpu, ha una storia affascinante. Inizialmente un semplice molo e zona portuale nel XIX secolo, il Bund divenne un centro commerciale e finanziario internazionale dopo l’apertura di Shanghai ai commerci occidentali nel 1842, a seguito della Prima Guerra dell’Oppio.

    Durante la dinastia Qing e successivamente nella Repubblica di Cina, il Bund si trasformò in un’importante area per gli affari internazionali, ospitando numerose banche, compagnie marittime e consoli stranieri. L’architettura dell’epoca riflette una fusione di stili, tra cui neoclassico, gotico, rinascimentale e art déco, dando vita a uno degli skylines più affascinanti del mondo.

    Lungo il Bund si trovano più di 50 edifici storici, molti dei quali sono stati ben conservati e restaurati. Alcuni dei più noti includono:

    Banca Cinese delle Comunicazioni: un edificio imponente che rappresenta lo stile neoclassico.

    Hotel Fairmont Peace: un lussuoso hotel con una storica architettura art déco, noto per la sua eleganza e il suo servizio di alta classe.

    Shangai Club: famoso per la sua grande cupola e il design classico, un tempo era il ritrovo esclusivo dei membri dell’alta società.

    Edificio della Banca di Cina: caratterizzato da colonne doriche e un design maestoso, rappresenta uno dei principali punti di riferimento del Bund.

    Di fronte al Bund si trova il quartiere di Pudong, con i suoi moderni grattacieli che offrono un contrasto impressionante con l’architettura storica del Bund. Tra i grattacieli più emblematici ci sono:

    Oriental Pearl Tower: un’iconica torre televisiva con sfere distintive e un design futuristico.

    Shanghai World Financial Center: uno dei grattacieli più alti del mondo, famoso per la sua apertura a forma di rettangolo in cima.

    Shanghai Tower: il secondo grattacielo più alto del mondo, con una struttura avvolgente e una vista panoramica mozzafiato.

    Trasferimento in Hotel e sistemazione nelle camere prenotate. Al termine della cena in Hotel .Mini crociera by night sul fiume Huangpu per ammirare il panorama da un’altra prospettiva

    Rientro in Hotel e pernottamento

    Prima colazione in albergo. Giornata dedicata alla visita di Shanghai:

    Il Tempio del Buddha di Giada e il Giardino del Mandarino Yu (Yu Yuan) sono due delle attrazioni più significative di Shanghai, che offrono un’affascinante combinazione di cultura, storia e bellezza naturale.

    Il Tempio del Buddha di Giada è uno dei templi buddisti più famosi e venerati di Shanghai. Fondato nel 1882, il tempio deve il suo nome a due statue di Buddha realizzate in giada bianca, che furono portate in Cina da un monaco buddista birmano.

    Le Statue di Buddha: La statua principale, chiamata Buddha Sdraiato, è alta circa 1,9 metri e rappresenta il Buddha nel momento del raggiungimento del nirvana. La seconda statua, alta 0,9 metri, rappresenta il Buddha seduto e si trova nel salone della Sacra Reliquia.

    Architettura Tradizionale: Il tempio è caratterizzato da un’architettura tradizionale cinese, con tetti a curve, decorazioni elaborate e ambienti tranquilli. Il complesso comprende diversi padiglioni, cortili e giardini.

    Cerimonie e Attività: Il tempio è ancora un luogo attivo di culto, dove si tengono cerimonie religiose e pratiche buddiste quotidiane. I visitatori possono osservare i monaci mentre pregano e partecipano a rituali, creando un’atmosfera di spiritualità.

    Il Giardino del Mandarino Yu, spesso chiamato semplicemente Yu Yuan, è uno dei giardini tradizionali più belli e ben conservati della Cina. Costruito nel 1559 durante la dinastia Ming, fu progettato per essere un luogo di riposo e meditazione per un funzionario di alto rango.

    Design Classico: Il giardino è un esempio straordinario dell’architettura paesaggistica cinese, caratterizzato da rocce, laghetti, ponti, padiglioni e vegetazione lussureggiante. Ogni angolo del giardino è progettato per offrire una vista armoniosa e tranquilla.

    Elementi Iconici: Tra i punti salienti del giardino ci sono il Padiglione delle Ondate di Giada, la Pietra di Hong Kong (una grande roccia di 5 tonnellate), e il Giardino delle Fragrant Flowers, ognuno dei quali ha il suo fascino e significato.

    Cultura e Storia: Il giardino non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un’importante testimonianza della cultura e della storia cinesi. Durante la visita, i turisti possono apprendere di più sulla filosofia dei giardini cinesi e sull’estetica della dinastia Ming.

    Antico Quartiere (Old City)

    Entrambi i luoghi si trovano nel Quartiere Antico di Shanghai, una zona che conserva il fascino del passato con le sue strade strette, le tradizionali architetture in legno e i mercati locali. Passeggiando per le strade del quartiere, i visitatori possono trovare negozi di souvenir, ristoranti di cucina locale e bancarelle che offrono prelibatezze cinesi.

    Pranzo in ristorante prenotato.

    Nel pomeriggio, visita al caratteristico quartiere di Xintiandi/Tianzifang con sosta per un caffè.

    Xintiandi e Tianzifang sono due dei quartieri più iconici e affascinanti di Shanghai, noti per il loro mix di storia, cultura e modernità. Entrambi i luoghi offrono esperienze uniche, ma presentano anche caratteristiche distintive che li rendono unici nel panorama urbano della città.

    Xintiandi è un complesso di shopping e intrattenimento che combina architettura tradizionale con elementi moderni. Situato nel cuore di Shanghai, è stato riqualificato negli anni ’90 da una vecchia area di shikumen (casa tradizionale in mattoni) e ora è un vivace centro di vita sociale e commerciale.

    Architettura: Xintiandi è famoso per le sue case shikumen restaurate, che presentano facciate in mattoni e tetti in tegole, unite a un design contemporaneo. Questa fusione di antico e moderno crea un’atmosfera unica.

    Shopping e Ristorazione: La zona è piena di boutique, ristoranti, caffè e bar, offrendo un’ampia scelta di opzioni culinarie, dai piatti cinesi tradizionali a quelli internazionali. È un luogo ideale per fare shopping e assaporare la cucina locale.

    Vita Notturna: Xintiandi diventa particolarmente vivace di sera, con numerosi locali che offrono musica dal vivo e intrattenimento, attirando sia turisti che residenti.

    Cultura: Il quartiere è anche un centro culturale, con eventi artistici e mostre che si svolgono regolarmente. Ci sono anche alcune gallerie d’arte e spazi per eventi.

    Tianzifang, noto anche come Cianciando, è un quartiere artistico e creativo situato a pochi passi da Xintiandi. È caratterizzato da un labirinto di vicoli, cortili e case tradizionali che conservano il fascino del passato.

    Architettura Tradizionale: Tianzifang è famoso per il suo stile shikumen, simile a Xintiandi, ma con un’atmosfera più informale e artistica. Le strade sono strette e pittoresche, adornate da murales e installazioni artistiche.

    Arte e Creatività: Questo quartiere è un centro per artisti e artigiani locali, con numerosi studi, gallerie d’arte e negozi di artigianato. Qui i visitatori possono trovare opere d’arte contemporanea, ceramiche, gioielli fatti a mano e altri prodotti unici.

    Cibo e Bevande: Tianzifang offre una vasta gamma di opzioni culinarie, con ristoranti, caffè e bancarelle che servono specialità locali e street food. È un ottimo luogo per provare piatti tradizionali cinesi.

    Atmosfera Vivace: Il quartiere ha un’atmosfera vibrante e accogliente, con molti visitatori che passeggiano tra le botteghe e i caffè. È un luogo ideale per esplorare, fotografare e godersi l’arte e la cultura.

    Cena libera e pernottamento in Hotel.

    Prima colazione in Hotel e partenza in pullman per Tongli, affascinante villaggio acquatico situato a circa 18 chilometri a est di Suzhou.

    Con una storia che risale a oltre 1.000 anni, Tongli è uno dei sei più famosi villaggi acquatici della Cina, noto per i suoi canali pittoreschi, architettura tradizionale e un’atmosfera tranquilla e romantica.

    Tongli è caratterizzato da una straordinaria architettura tradizionale, con case in legno, tetti a tegole e cortili ben curati. La maggior parte degli edifici risale alla dinastia Ming e Qing, e molti di essi sono stati restaurati per preservare il loro fascino storico.

    Il villaggio è attraversato da una rete di canali, che conferisce a Tongli il suo caratteristico aspetto acquatico. I visitatori possono esplorare il villaggio in barca o passeggiando lungo le sue rive. I ponti in pietra, che collegano le varie aree del villaggio, sono una caratteristica distintiva e offrono ottime opportunità fotografiche.

    Tongli ospita alcuni splendidi giardini tradizionali, come il Giardino di Tuisi (Tuisi Yuan), che è uno dei giardini più belli e ben conservati della Cina. Questo giardino è caratterizzato da laghetti, piante ornamentali e padiglioni, offrendo un’atmosfera serena e poetica.

    Il villaggio è ricco di cultura e storia, con numerosi templi, sale di cultura e residenze storiche. Il Tempio di Changqing e la Residenza di Zhang sono due delle attrazioni culturali più importanti, dove i visitatori possono apprendere di più sulla vita e la cultura locale.

    Pranzo in ristorante. Rientro in città e tempo libero sulla Via Nanchino. Cena  e pernottamento in Hotel.

    Box breakfast in Hotel.  Trasferimento in aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali per l’imbarco sul volo Austrian Airlines OS 076 delle ore 09.30 diretto a Vienna dove l’arrivo è previsto per le ore 15.55. Proseguimento con volo Austrian Airlines OS 549 delle ore 17.40 diretto a Bologna dove l’arrivo è previsto per le ore 18.55

    Ritiro dei bagagli e trasferimento con bus privato al luogo di origine del viaggio

    Compreso nella quota
    Escluso dalla quota
    • Trasferimento per/da Bologna in bus privato e autista;
    • Voli in economy class con Lufthansa e Austrian Airlines inclusi 23kg di franchigia bagaglio da stiva e 8 kg di bagaglio a mano;
    • Trasporti interni in pullman come indicato nel programma inclusi treno seconda classe Pechino/Datong e Pingyao/Xian;
    • Volo Xian/Shanghai  (trasporto in franchigia 20 kg di bagaglio);
    • Sistemazione negli Hotels indicati in programma ( o similari );
    • Guida nazionale parlante italiano durante il tour;
    • Biglietti di ingresso alle aree storico culturali visitate,  come da programma;
    • 8 pranzi in ristorante, 3 cene in ristorante, 1 cena occidentali in hotel a Xian, 3 cene in hotel e 2 cene a base di “specialità locali”: “anatra laccata” a Pechino e “Ravioli”  – incluso 0,33 Lt. di acqua minerale a persona per ogni pasto;
    • Auricolari durante le visite
    • Assicurazione Multirischi: annullamento, sanitaria e bagaglio
    • Tasse aeroportuali
    • Coordinatore/trice Mobiltravel per l’intera durata del viaggio
    • Mance, extra di carattere personale
    • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “ La quota include”
    ESCLUSO DALLA QUOTA
    • Mance, extra di carattere personale
    • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “ La quota include”
    Altre informazioni
    • Altre informazioni

      Le quote di partecipazione non comprendono eventuali aumenti delle tariffe aeree dovuti ad aumento di carburante o delle tasse non ancora comunicati agli organizzatori dai vettori aerei ed eventuali e sostanziali modifiche dei tassi di cambio. Sarà nostra cura comunicarvi eventuali aumenti, fino a 21 giorni prima della partenza

      Minimo  16 partecipanti. Massimo 24 partecipanti 

      21 giorni ante partenza  verrà comunicato l’eventuale supplemento

      se il numero minino non venisse raggiunto.

       

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